Testo completo
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Per opportuna conoscenza si riportano le informazioni relative all'accesso ai contributi per i cittadini residenti in Basilicata affetti da nefropatie o talassemia.
Talassemia
La Regione Basilicata con Legge Regionale 26/07/1982, n. 22 ha istituito le “Provvidenze in favore dei cittadini affetti da talassemia”, modificata ed integrata con la L.R. 4/09/1989, n. 26 (“Modifiche ed integrazioni alla L.R. 22/1982, in materia di provvidenze in favore dei cittadini affetti da talassemia, da emofilia, da emolinfopatia maligna, e da immuno deficit grave congenito o acquisito, nonché nei confronti dei cittadini già affetti da tali forme morbose e sottoposti a trapianto di midollo osseo e che necessitano di interventi terapeutici e di controllo in forma continuativa”) ed ulteriormente modificata con le LL.RR. n. 23 del 23/11/2004, n. 5 del 27/01/2015 (art. 21), n. 18 dell’11/05/2015 e n. 47 del 27/10/2015.
Con la succitata L.R. 18/2015 la Regione Basilicata ha apportato modifiche e integrazioni all’art. 21 della legge di stabilità regionale 2015, introducendo i seguenti limiti di reddito:
ISEE fino a € 14.000,00, contributo mensile di € 240,00
ISEE da € 14.001,00 a € 21.000,00, contributo mensile di € 120,00
SEE oltre € 21.000,00, nessun contributo
Il contributo forfettario mensile, a titolo di rimborso spese per i talassemici cronici soggetti ad emotrasfusioni, risulta essere di:
€ 32,00 a favore dei cittadini beneficiari del contributo che effettuano terapia trasfusionale presso centri o strutture pubbliche o private situate anche nel Comune di residenza la cui distanza dal domicilio è compresa tra 10 Km e 50 Km;
€ 43,00 a favore di cittadini affetti da talassemie ed altre patologie ematiche distanti oltre 50 Km e fino a 80 Km dal centro trasfusionale;
€ 59,00 a favore dei cittadini da talassemie ed altre patologie ematiche distanti oltre 80 Km dal centro trasfusionale.
Il contributo decorre dal 1° giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda.
La domanda, in carta semplice, compilata secondo il fac-simile va inviata o consegnata a mano all’Ufficio Socio-Assistenziale del Comune di residenza.
Certificato medico rilasciato dalla struttura ospedaliera, attestante la diagnosi (in busta chiusa) e la terapia;
dichiarazione ISEE dell’anno di riferimento;
codice IBAN del conto corrente intestato al paziente o eventuale atto di delega autenticato al Comune per il ritiro delle spettanze.
Nefropatia e dialisi
La Regione Basilicata con Legge Regionale 6/11/1979, n. 41 ha istituito le “Norme per la dialisi domiciliare”, modificata ed integrata con la L.R. 24/05/1980, n. 46 “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 41/79”, successivamente modificata ed integrata con la L.R. 25/08/1981, n. 30 ed ulteriormente modificata con le leggi regionali n. 23 del 23/11/2004, n. 5 del 27/01/2015 (art. 21), n. 18 dell’11/05/2015 e n. 47 del 27/10/2015. Con la succitata L.R. 18/2015 la Regione Basilicata ha apportato modifiche e integrazioni all’art. 21 della legge di stabilità regionale 2015, introducendo i seguenti limiti di reddito:
ISEE fino a € 14.000,00, contributo mensile di € 240,00 ed eventuale contributo aggiuntivo per la dialisi domiciliare di € 150,00
ISEE da € 14.001,00 a € 21.000,00, contributo mensile di € 120,00 ed eventuale contributo aggiuntivo per la dialisi domiciliare di € 150,00
ISEE oltre € 21.000,00, nessun contributo.
Il beneficio economico decorre dal 1° giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda.
La domanda, in carta semplice, compilata secondo il fac-simile, va inviata o consegnata a mano all’ Ufficio Socio-Assistenziale del Comune di residenza.
Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
certificato medico rilasciato dalla struttura ospedaliera, attestante la diagnosi (in busta chiusa);
dichiarazione ISEE dell’anno di riferimento;
codice IBAN del conto corrente intestato al paziente o eventuale atto di delega autenticato al Comune per il ritiro delle spettanze.